martedì 30 giugno 2009

La collana “Strumenti di progettazione” edita da Il Sole 24 Ore, realizzata in collaborazione con Autodesk®, si arricchisce di un volume sul cantiere

Gli ultimi dispositivi normativi sulla sicurezza dei lavoratori hanno ribadito l'importanza della progettazione dei luoghi di lavoro. In questo volume si è affrontato, attraverso l'analisi di alcuni esempi concreti, il tema dell'organizzazione dei cantieri e della predisposizione delle attrezzature di servizio e di sicurezza, mediante una nuova rappresentazione dinamica del sistema cantiere, utilizzando la tecnologia BIM. Si sono approfondite le tematiche attraverso gli strumenti e le funzionalità di Autodesk® Revit® Architecture, come la possibilità di destrutturare in fasi, le famiglie parametriche, la gestione tridimensionale degli oggetti.



La diffusione delle tecniche e degli strumenti della Information Technology ha radicalmente modificato i modi della produzione, consentendo di progettare con l’ausilio degli esiti delle simulazioni, di produrre con il supporto dell’automazione spinta fino alla scala del dettaglio, di controllare e gestire il ciclo di vita dei prodotti con la proiezione nel tempo degli scenari possibili, determinando risultati tali da cambiare sensibilmente anche le dinamiche economiche dei mercati. Il settore della produzione edilizia ha, sin qui, parzialmente adoperato siffatti strumenti e tecniche, fruendone essenzialmente per la sola, ancorché importante, fase della progettazione, privandosi così delle notevoli potenzialità delle I.T. per il controllo dei processi di produzione e gestione. Appare, dunque, di indubbio interesse orientare la ricerca verso lo sviluppo di procedure, strumenti e tecniche in grado di costruire un unico filo conduttore delle fasi del processo produttivo o, meglio ancora, delle fasi di tutto il processo edilizio, includendo, perciò, anche la fase della gestione dell’organismo edilizio e finanche quella della sua dismissione e/o riqualificazione. Tuttavia, non vi è dubbio che le criticità più significative, rispetto alla continuità di processo, risiedano nel passaggio dalla fase della progettazione a quella della costruzione e, più in particolare, nelle difficoltà di comprensione, da parte degli operatori delle due fasi, delle reciproche ragioni e necessità.
Guido Raffaele Dell’Osso
Ricercatore di Produzione Edilizia nel Politecnico di Bari



Il vero problema riguarda la sicurezza sul posto di lavoro che, nell’ambito edilizio, assume molto spesso connotati tragici.Il Building Information Modeling sta entrando nel mondo dell’architettura, delle costruzioni, del cantiere ed edilizio in generale con la forza di un tornado; sta man mano distruggendo tutte le teorie basate sul disegno 2D e nel mondo anglosassone, sempre un passo avanti nella progettazione integrata, è oramai divenuto uno standard consolidato. La crisi degli ultimi tempi non ha fatto altro che acuire la differenza tra gli utilizzatori delle vecchie metodologie basate su CAD a favore delle innovazioni apportate dal BIM. Non sono a favore del mondo anglosassone e della loro architettura, ma essi sono all’avanguardia in tutti i discorsi che riguardano la competitività ed il ritorno dell’investimento. Ben vengano, dunque, volumi come questi, in cui il tipo di software utilizzato o i comandi scelti sono solo incidentali rispetto alla tematica affrontata. Se poi, leggendo questo testo, si sarà riusciti ad insinuare un ragionevole dubbio che la progettazione del cantiere deve prevedere un’attenzione quasi uguale a quella della progettazione architettonica, allora il risultato sarà realmente raggiunto.
Graziano Lento
Autodesk® Italia


Si riportano le indicazioni dei progetti, differenti per forma, tipologia e situazione ambientale di inserimento, analizzati con la metodologia messa a punto.








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